Storico autore di “I Fought the Law” e della sigla “Love Is All Around” per Mary Tyler Moore Show, Sonny Curtis muore a 88 anni.
Sonny Curtis, l’autore e cantante texano che ha lasciato un’impronta indelebile nella musica americana, è morto a 88 anni. La notizia della sua scomparsa è stata confermata dalla moglie Louise, mentre la figlia Sarah ha spiegato che si è ammalato improvvisamente. Curtis non è stato solo un membro dei Crickets, la band di Buddy Holly, ma anche un autore capace di attraversare generi e decenni con brani iconici come “I Fought the Law” e “Love Is All Around”, la sigla di The Mary Tyler Moore Show.

Dalle radici texane al successo mondiale
Nato nel 1937 a Meadow, Texas, Sonny Curtis è cresciuto tra i campi di cotone e la musica country. Da giovane strinse un’amicizia con Buddy Holly, con cui iniziò a suonare. Dopo la morte di Holly nel 1959, Curtis entrò nei Crickets e contribuì all’album In Style with the Crickets del 1960. È qui che nacque “I Fought the Law”, scritta in un pomeriggio, senza una fonte precisa di ispirazione. Il brano divenne celebre solo anni dopo, grazie alla versione del Bobby Fuller Four, e successivamente fu reinterpretato da artisti come The Clash, Johnny Cash e Bruce Springsteen.
Curtis fu anche l’autore di “Walk Right Back” per gli Everly Brothers, e “More Than I Can Say”, diventata un successo internazionale con Leo Sayer. Le sue canzoni vennero incise da Bing Crosby, Glen Campbell e i Grateful Dead, segno di una penna versatile e sempre attuale.
L’eredità nella TV e la consacrazione
Nel 1970, quando lavorava a jingle pubblicitari, Curtis ricevette una proposta da Doug Gilmore: scrivere il tema di una nuova sitcom, The Mary Tyler Moore Show. Così nacque “Love Is All Around”, una melodia dolce e ottimista, con versi diventati simbolo dell’emancipazione femminile in TV:
“Who can turn the world on with her smile?”. Il brano fu registrato dallo stesso Curtis e accompagnò tutte le stagioni della serie, diventando uno dei temi più amati della storia televisiva americana.
Negli anni successivi, Curtis pubblicò album solisti e continuò a collaborare con i Crickets, suonando con artisti come Eric Clapton e Graham Nash. Fu inserito nella Nashville Songwriters Hall of Fame nel 1991, nella Musicians Hall of Fame nel 2007, e infine nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2012.
Sonny Curtis non è stato solo un autore di successo, ma un narratore della vita americana attraverso la musica. Le sue canzoni hanno raccontato ribellione, speranza e quotidianità, lasciando un’eredità che continuerà a vivere nelle radio, nelle serie TV e nei cuori di chi ama la buona musica.
Sonny Curtis, the Crickets member who penned "I Fought the Law" and performed the theme song to 'The Mary Tyler Moore Show,' has died at the age of 88 https://t.co/CpXBh5X3cg
— Rolling Stone (@RollingStone) September 20, 2025